Scatti notturni involontari: ecco perché succede

Scatti notturni involontari ecco perché succede

Oggi parliamo degli scatti notturni involontari, meglio conosciuti con il termine di mioclonie notturne. Vi è mai successo di avere uno scatto del tutto involontario mentre state dormendo? Ecco, ci riferiamo proprio a quella sensazione.

Diciamo subito che, nella maggior parte dei casi, si tratta di un fenomeno del tutto normale e che non manifesta nessun problema. In alcuni casi, però, potrebbe essere necessario rivolgersi da un medico. Vediamo insieme di che stiamo parlando.

Ti è mai capitato di avere degli scatti notturni involontari? Ecco perché succede

Come detto questo fenomeno rientra sotto il nome di mioclonie notturne. Possiamo subito dire che questa condizione può essere classificata in due categorie riverse. Si può avere quella fisiologica e quella patologica.

Come il nome suggerisce, nel caso della fisiologica non c’è niente di cui avere paura. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale, che capita a tutti e che non nasconde nessun problema di salute.

Non sono delle malattie, ma dei semplici fenomeni naturali, come il singhiozzo o la sensazione di cadere nel vuoto. Ma come mai succede?

Tutto è determinato dal nostro cervello. Mentre dormiamo (e solitamente quando ci stiamo per addormentare), il nostro cervello interpreta l’immobilismo dei nostri muscoli come un segnale di pericolo e dunque invia degli impulsi.

Impulsi che di conseguenza determinano questi scatti, come se volessero dirci che va tutto bene. Insomma, come detto si tratta di un fenomeno del tutto naturale.

Nel caso invece delle mioclonie notturne patologiche, abbiamo a che fare con un problema di salute. Il campanello d’allarme è quando questi scatti si presentano non solo la notte, ma anche di mattina.

In questo caso, il nostro consiglio è quello di rivolgervi al vostro medico di fiducia che, meglio di chiunque altro, saprà darvi le risposte giuste. E a proposito di dormire. Sapete che andare a letto tardi fa ingrassare?