
Oggi parliamo della somatizzazione, ovvero di una particolare condizione in cui un dolore emotivo si trasforma in una sofferenza fisica.
Capita spesso, infatti, che i nostri dispiaceri si concretizzino in malattia. Vediamo allora come sono associati i dolori emotivi e quelli fisici.
Somatizzazione: la trasformazione del dolore emotivo in sofferenza fisica
Secondo gli esperti di questa teoria, ogni parte del nostro corpo è associata ad un particolare emotivo. Il mal di schiena, ad esempio, è legato ad un peso di cui non riusciamo a liberarci. Come se portassimo un macigno sulle nostre spalle che non ci fa sicuramente bene.
Quando invece arriva il mal di gola possiamo trovarci di fronte ad un forte desiderio di sfogarci. Magari abbiamo bisogno di liberarci di alcune questioni ma non troviamo nessuno disposto ad ascoltarci.
Anche un corpo che ingrassa può essere una manifestazione di un problema emotivo. Generalmente acquistiamo peso quando ci sentiamo insoddisfatti e lo perdiamo quando ci sentiamo logorati.
Non riuscite a dormire la notte e soffrite di insonnia? Tutto potrebbe essere legato a problemi di ansia, di stress o di preoccupazione in generale.
Anche le malattie cardiovascolari possono essere indotte da problemi di origine emotiva. Le persone insoddisfatte, che quasi non riescono a trovare un senso alla loro vita sono più predisposte a questo tipo di disturbi.
E che dire della pressione alta? Anche in questo caso abbiamo a che fare con l’ansia e con le preoccupazioni. Così come quando abbiamo problemi all’apparato digerente. Sappiamo bene, infatti, che lo stomaco e l’ansia sono molto legati.
In particolare, quando si è stitici l’ansia deriva da alcuni segreti di cui non riusciamo a liberarci. Quando invece abbiamo molta diarrea si tratta di preoccupazione vera e propria.
Ovviamente, non vogliamo certo dire che le malattie derivino dal nostro stato mentale. E’ facile però che un problema emotivo si concretizzi in una malattia. Ecco perché non dovremmo mai sottovalutare il nostro stato d’animo.