Spagna, il restauro della Vergine è disastroso: impazza l’ironia sul web

Spagna, il restauro della vergine finisce malissimo
Spagna, il restauro della vergine finisce malissimo

Alcune notizie tornano ciclicamente. Da qualche ora sui social network si discute molto del restauro della Vergine Maria avvenuto in Spagna. Molti l’hanno giudicato “disastroso”, con l’aggravante che si tratta di un’opera di alcuni secoli fa. Non è la prima volta che un fattaccio simile ha luogo in Spagna.

Il disastroso restauro della Vergine dipinta

Questa volta a venire restaurato oggettivamente malissimo è un dipinto di una Madonna, una copia dell’originale di Bartolomé Esteban Murillo. Il restauro della Vergine è stato affidato a un artista di Valencia per “soli” 1200 euro.

Al restauratore era stato chiesto di pulirlo, che è comunque un’operazione delicata, ma il dipinto ne è uscito stravolto. Il volto della Vergine Maria è profondamente cambiato, secondo molti in peggio.

Scriviamo che è di nuovo “colpa” della Spagna perché molti ricorderanno il caso dell’Ecce Home del Santuario di Borja. Anche in quel caso il volto raffigurato cambiò totalmente, con esiti disastrosi. Qualcuno lo rinominò “Monkey Jesus”, giudicandolo simile a una scimmia.

All’epoca il restauro fu affidato a una donna 82enne, tale Cecilia Giménez, una parrocchiana con la passione per la pittura. Ne ha parlato (anche) il Foglio

Un problema spagnolo

Qualche anno dopo una scultura del 16esimo di San Giorgio, ospitata in una chiesa della Navarra, era stata ridipinta malissimo a detta di molti. Il restauro, questo è certo, l’aveva cambiata completamente. Anche in quel caso furono ingaggiate persone poco esperte, quantomeno nel restauro di opere gotiche.

Maria Borja, la vicepresidente dell’associazione dei restauratori conservatori di Spagna, ha voluto commentare l’ennesimo caso avvenuto nella sua nazione. Ci sono molte altre situazioni simili che non finiscono sui social. Troppo spesso i lavori vengono affidati a persone senza le adeguate competenze”, ha lamentato. Questo succede perché molte opere, anche importanti, non sono state dichiarate al Ministero della Cultura e pertanto i proprietari non sono obbligati a segnalare gli interventi di conservazione o restauro.

Anche il caso più recente è stato accolto con gioia dai memers di tutto il mondo, che hanno subito creato immagini divertenti e dissacranti. Diventerà virale come quello del Monkey Jesus? Le premesse ci sono tutte.

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