Strage A1, il guidatore arrestato rompe il silenzio: cosa è successo

Strage A1, il guidatore arrestato rompe il silenzio cosa è successo

Parliamo della strage A1, l’incidente che negli ultimi giorni ha sconvolto le notizie di cronaca, perché il guidatore della macchina che si è schiantata ha rotto il silenzio.

Una notizia di pochissimi giorni fa che ancora oggi non trova spiegazioni. Uno degli incidenti più gravi degli ultimi decenni in autostrada, con 4 persone (tra cui due bambini) che hanno perso la vita.

Strage A1, il guidatore arrestato rompe il silenzio e racconta che cosa è successo

Era lo scorso 5 Giugno, intorno alle 15.30, quando nell’autostrada A1, in direzione Sud all’altezza di Badia al Pino (Arezzo) avviene il terribile incidente. Un camionista ha deciso di fermarsi in una piazzola di sosta. Stando a quanto riportano le immagini di sorveglianza, la macchina coinvolta nell’incidente trova un ostacolo fatale nel Tir parcheggiato nella piazzola.

Un impatto terribile, nel quale perdono la vita i due nonni del guidatore e due bambini, una piccola di 8 mesi e un bambino di 10 anni. Il guidatore rimane miracolosamente illeso, anche perché è la parte destra della macchina quella coinvolta nello schianto.

Il guidatore della macchina coinvolta nella strage A1 si chiama Emil Ciurar, ha 30 anni e viene dalla Romania. Stava venendo in Italia con la sua famiglia per iniziare un nuovo lavoro e subito dopo l’incidente è risultato negativo all’alcol test.

Emil comunque è stato arrestato, accusato di omicidio stradale e arrestato per possibile fuga. Qualche ore fa il guidatore ha rotto il silenzio, raccontando la sua versione dei fatti.

Emil ha raccontato che il suo viaggio durava da ormai 30 ore, durante le quali era rimasto al volante solo lui. Ha detto di essere molto stanco, di non riuscire a tenere gli occhi aperti.

Ecco che dunque l’ipotesi di un colpo di sonno diventa sempre più una certezza. Stando al racconto del suo avvocato, il trentenne è disperato e chiede continuamente le condizioni della moglie e della bimba.

In attesa di novità, c’è stata una svolta nel caso di Maddie McCann.