Oggi parliamo del traditore emotivo, ovvero di quel tipo di personalità che si distingue dal traditore vero e proprio perché nelle sue azioni non c’è nessun tradimento fisico.
Molto spesso consideriamo questo tipo di tradimento meno grave di quello fisico, anche se sicuramente indica che c’è qualcosa che non va nella coppia.
Ma sappiamo davvero riconoscere un traditore emotivo? Ecco quali sono i significati (quasi) inequivocabili per capire di averne accanto uno.
Come riconoscere un traditore emotivo
Si sa, quando parliamo di amore parliamo di un argomento che non è definibile attraverso leggi universali. Eppure, secondo gli esperti di psicologia esistono delle regole che valgono un po’ per tutti.
Tra queste ci sono i segnali per riconoscere i traditori emotivi, ovvero coloro che tradiscono con la testa e non con il fisico.
Molto spesso le persone all’interno di una coppia in crisi tendono a cercare altrove ciò che non hanno nel loro rapporto. E anche se si tratta di persone che non tradirebbero mai il proprio compagno, capita che arrivi qualcuno ad occupare i loro pensieri.
E il primo segnale è proprio il non riuscire a stabilire i confini e i limiti con un “terzo”. I traditori emotivi tendono a minimizzare il rapporto che hanno con il loro “amante”, proprio perché sanno che potrebbe esserci qualcosa di sospetto.
Ovviamente c’è poi anche l’allontanamento emotivo. Un partner infedele a livello emotivo tende ad allontanarsi dal proprio compagno per quanto riguarda il pensiero.
E’ assente, come se pensasse sempre ad altro. Magari usa molto spesso lo smartphone e tende a nascondersi quando lo fa. Cancella i messaggi o le chat anche se non nasconde niente di compromettente, ma solo per una sorta di coda di paglia.
Insomma, siamo così sicuri che un tradimento emotivo sia peggio di quello fisico? Non è forse più grave stabilire un rapporto di testa con qualcun’altro? E a proposito di questo. Ecco quali sono i segnali di un tradimento e le cose alle quali fare attenzione.
