Lutto nel mondo della Superbike. Nel corso dell’evento “No Limits Trackdays” a Donington Park, il pilota Ben Godfrey è stato coinvolto in un brutto incidente ed è morto. Aveva solo 25 anni.
A comunicare la sua morte è stata la società per la quale Godfrey correva che ha purtroppo confermato il decesso avvenuto poco dopo lo scontro con un’altra moto.
Nonostante l’intervento immediato dei medici, le lesioni riportate durante l’incidente erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare. La polizia di Leicestershire ha aperto un’indagine per non lasciare nulla al caso e accertare le dinamiche dell’incidente.
Mark Neate, l’organizzatore della “No Limits Trackdays” gli ha reso omaggio attraverso una nota:
“La notizia della sua morte mi rattrista terribilmente. Ben era davvero un giovane fantastico e amico di così tante persone nel paddock, sorrideva sempre e aveva tempo per tutti. Era molto eccitato per l’inizio della stagione e aveva partecipato a molti trackday nell’ultimo mese. I nostri pensieri vanno la sua famiglia, il suo compagno Jordan e i suoi compagni di squadra e amici”
Godfrey era considerato un giovane molto promettente nel mondo della Superbike: entro la fine di quest’anno avrebbe dovuto gareggiare nella Ducati TiOptions Cup a Silverstone per il Team BGR. Il 25enne aveva già corso in Superstock e in Endurance.
I suoi amici e colleghi sono distrutti per la sua scomparsa: “Riposa in pace Ben Godfrey. Sei scomparso troppo presto. I miei pensieri sono con la sua famiglia, i suoi amici e la sua squadra” ha scritto il pilota Glenn Irwin sui suoi social.
Affranto anche il pilota Gino Rea:
“Faccio ancora fatica a crederci. La nostra comunità ha perso un’altra grande persona e un pilota di talento. Sono davvero triste e dispiaciuto per la sua famiglia e i suoi amici. I miei pensieri sono con tutti voi. RIP Ben Godfrey”
