
Questa storia dovrebbe far riflettere tutti.
Un giorno, un gruppo di giovani ragazzi si era recato in spiaggia, improvvisamente uno di loro nota che accanto vi era un uomo anziano disteso al sole.
Per mettersi in mostra davanti ai suoi amici e farsi due risate, questo ragazzo di 18 anni, si dirige verso l’80enne e inizia a parlargli.
Senza nemmeno dargli il buongiorno, gli dice:
“La vostra generazione è cresciuta in un’epoca primitiva, senza comodità. Oggi noi abbiamo internet, smartphone e computer, voi invece cosa avevate?”.
L’uomo gli risponde: “Hai perfettamente ragione: io e quelli della mia età da piccoli non avevamo le tecnologie di oggi… e proprio per questo le abbiamo inventate!
E tu invece, dimmi: cosa farai per le generazioni di domani? Quale sarà la tua eredità per il mondo, piccolo ragazzino viziato?”.
Il ragazzo rimane sorpreso dalle parole dell’anziano e così va via. La sua intenzione era semplicemente quella di prendere in giro l’uomo ma invece ha ricevuto una bella lezione che non dimenticherà facilmente.
Questa conversazione rappresenta l’eterno conflitto tra due mondi decisamente lontani tra loro perché sono diversi sia nel modo di pensare che in quello di percepire la realtà. Come per qualsiasi storia che si legge sul web, sta in parte al lettore capirne il significato.
Questa storia ha lo scopo di insegnare e far riflettere chi legge. I giovani hanno sempre qualcosa da imparare dagli anziani, così come gli anziani hanno bisogno di comprendere i più piccoli.
Bisogna sempre portare rispetto alle persone, ogni generazione è chiamata a fare la propria parte in questa vita, non solo per lasciare una traccia di sé ma anche per vivere il tempo che ha ancora a disposizione.
“Dite ai giovani che il mondo esisteva già prima di loro, e ricordate ai vecchi che il mondo esisterà anche dopo di loro.”