In Italia il numero di contagi da Covid-19 torna a salire e l’epidemia sembra sempre più lontana dalla sua conclusione: a preoccupare sono soprattutto le tantissime violazioni della quarantena che si stanno registrando nel nostro Paese.
In Alto Adige un nucleo familiare, formato da padre, madre e figlio 24enne, è stato denunciato per epidemia colposa dopo aver violato la quarantena.
Il giovane, nonostante sapesse di essere positivo, ha partecipato a diverse feste ed aperitivi. I casi sospetti collegati alla sua famiglia sarebbero già 40. Tutti i contatti avuti dal giovane si trovano ora in isolamento.
Secondo quanto riferisce Fanpage.it, il ragazzo, nello stesso giorno in cui l’ASL provinciale aveva imposto la quarantena alla famiglia, si era recato lo stesso a lavoro per poi partecipare con gli amici all’aperitivo. Il giorno successivo ha partecipato a una festa di laurea. Nei giorni seguenti ha invece partecipato a diversi party all’interno di locali pubblici. Il tutto, senza indossare la mascherina.
I genitori, invece, hanno ignorato l’obbligo di quarantena e sono andati regolarmente a lavoro in una falegnameria ed in una struttura ricettiva.
Epidemia Covid-19, TSO per chi decide di non rispettare la quarantena e curarsi:
Questo episodio arriva a pochi giorni dagli appello sostenuto da molte persone affinchè si ricorra al trattamento sanitario obbligatorio per i positivi che non si sottopongono alle cure e non rispettano le regole.
La proposta era stata fortemente sostenuta soprattutto a seguito della vicenda di un imprenditore vicentino che, dopo essersi rifiutato di sottoporsi alle cure, pur presentando sintomi da Covid, aveva deciso di partecipare comunque a una festa e a un funerale. Proprio poco prima di finire in rianimazione a causa del virus. Il suo comportamento ha costretto circa una novantina di persone all’isolamento.
Tutti questi episodi rischiano di contribuire a far salire la lista dei nuovi positivi al virus, che nelle ultime 24 ore sono stati 249.
