
Vittorio Sgarbi è ancora una volta protagonista di uno spettacolo poco edificante. Il famoso critico d’arte ci ha abituati a risse, parole fuori posto e in generale esternazioni molto forti. Si può pensare che finché Sgarbi si limita a esagerare in TV vada tutto bene, dato che i programmi che lo ospitano lo fanno per l’audience. Ma oggi a fare scalpore è stato lo Sgarbi politico.
Vittorio Sgarbi versione showman
Nell’aula di Montecitorio, infatti, il membro del Gruppo Misto è stato letteralmente portato via di peso, visto che non voleva obbedire all’invito della vicepresidente Carfagna di uscire dall’aula.
Tutto è iniziato durante le discussioni alla Camera del DL Giustizia. Come noto, un tema caldo delle ultime settimane è lo scandalo delle nomine in Magistratura. La prima formula usata da Vittorio Sgarbi è stata “nuova Tangentopoli”; pochi istanti dopo ha definito “mafiosa” l’Associazione Nazionale dei Magistrati. Lo riporta il Messaggero. A seguito di queste dichiarazioni, da alcuni angoli dell’Emiciclo, sono partiti applausi scroscianti.
Sgarbi, poi, ha aggiunto che il nuovo decreto giustizia a suo avviso andrà a discapito dei cittadini onesti. L’onorevole Giusi Bortolozzi si è detta offesa per le parole di Sgarbi, affermando che bollare tutti i magistrati come mafiosi è un’accusa troppo grave da accettare.
Sgarbi ha perso la pazienza e le ha risposto in maniera molto colorita per usare un eufemismo, insultandola con epiteti molto volgari, non ripetibili qui.
Un’aula divisa
La vice presidente Carfagna lo ha quindi invitato ad allontanarsi ma a quel punto è iniziato lo show totale di Sgarbi: prima si è seduto negli scranni di Forza Italia e poi in quelli della Lega.
I commessi di Montecitorio sono dovuti ricorrere a una manovra che compiono molto di rado: bloccarlo, letteralmente, e portarlo via; per farlo l’hanno dovuto trattenere per le braccia e le gambe.
I colleghi onorevoli hanno fatto da spettatori e si sono divisi tra chi applaudiva e chi insultava Sgarbi. Molti di loro, pur avendo idee politiche differenti, hanno ritenuto inaccettabili le offese all’onorevole Bortolozzo. Mentre il critico d’arte veniva portato via di peso qualcuno ha urlato “Vergogna” e qualcuno si è spinto oltre, dandogli del pagliaccio. In Italia non ci si annoia mai.
LEGGI ANCHE: “Dietro il Covid-19 c’è la CIA”: complottista si va a schiantare contro l’ambasciata cinese